Il Credito d’Imposta per Beni Strumentali è una misura fiscale pensata per incentivare le imprese che investono in beni materiali e immateriali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Consente di compensare fino al 100% dell’imposta dovuta, favorendo l’innovazione e la competitività.
Ambito di Applicazione
- Beni materiali ordinari
- Beni materiali 4.0
- Beni immateriali (software, sistemi, piattaforme)
Chi può beneficiarne
Tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da:
- forma giuridica
- settore economico
- dimensione aziendale
- regime fiscale adottato
Modalità di fruizione
Il credito è utilizzabile in compensazione tramite modello F24:
- In 3 quote annuali di pari importo per beni ordinari
- A decorrere dall’anno di interconnessione per beni 4.0
Novità 2025
- Gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, o entro il 30 giugno 2026 (con acconto del 20% entro fine 2025), sono agevolabili.
- Le imprese devono inviare una comunicazione preventiva tramite la piattaforma GSE entro il 31 gennaio 2026, seguita da conferma dell’acconto e comunicazione di completamento.
- Il plafond disponibile è di 2,2 miliardi di euro. In caso di esaurimento, le comunicazioni saranno comunque acquisite in ordine cronologico.
Il nostro servizio
In qualità di consulenti esperti in finanza agevolata, offriamo supporto completo:
- Individuazione degli investimenti agevolabili.
- Redazione della documentazione tecnica.
- Perizie asseverate per l’accesso al credito.
- Assistenza nella compilazione e trasmissione delle comunicazioni.